TERAMO – Da tempo i residenti (e non soltanto loro) chiedono l’installazione di un impianto di pubblica illuminazione e soprattutto la sistemazione del fondo stradale che se da un lato rischia di sprofondare verso il cimitero, dall’altro è pieno di buche e uno strato di detriti e brecciolino che in alcuni punti arriva a superare i dieci centimetri. Adesso, dopo l’incidente si questa sera, avranno un motivo in più per dire "l’avevamo detto": perchè lo schianto dello scooter condotto da I.A., 67enne, contro il cordolo spartitraffico della rotonda di via Biondi, a Colleatterrato, lungo quella che è diventata una variante della statale 80 Teramo-Giulianova per ‘saltare’ lo svincolo di Cartecchio, è stato sicuramente aiutato dalle condizioni del fondo e di luce dell’incrocio. L’uomo è finito a terra e nonostante indossasse il casco ha riportato ferite giudicate serie ma per fortuna non tali da metterne in pericolo la vita. Sul posto l’ambulanza del 118 per il soccorso sanitario e il trasporto al Mazzini ei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Teramo che come di consueto segnaleranno l’asoluta mancanza di illuminazione e l’assente manutenzione stradale.
E’ molto probabile che il conducente del mezzo a due ruote, uno scooter Phantom 50, abbia perso l’equilibrio a causa di una delle buche lungo il percorso e che il tentativo di rimettere dritto il motorino sia fallito per la coltre di detriti nei pressi del cordolo, come si può notare anche dalle foto di questo articolo.